102. -- RAZZE DIVERSE DELLA TRANSILVANIA.
Un fatto curiosissimo a studiare dal punto di vista della psicologia delle razze è il cambiamento graduale delle nazionalità. Così i Tedeschi dell’Ungheria del Nord, benchè siano vicini alla Germania, sono diventati magiari la maggior parte, sia per naturale mollezza, sia per sfuggire al dispregio degli Ungheresi, duramente espresso col proverbio: Eb a német kutya nelkül, «Dov’è un Tedesco, v’è un cane.» Le cronache fanno menzione di una quantità di colonie tedesche la cui nazionalità si è completamente perduta; le loro famiglie sono diventate totalmente magiare, anche pel nome che hanno tradotto o cangiato. Nelle contee dei Carpazi, fra gli Slovacchi e i Ruteni, molti Tedeschi si sono assimilati ai popoli che li circondavano e sono divenuti Slavi. Un fenomeno contrario avviene invece nel Banato e nelle altre parti dell’Ungheria meridionale, dove i Tedeschi provenienti la maggior parte dal bacino renano un centinaio d’anni addietro si trovano a contatto coi Rumani e coi Serbi. Colà i Rumani non essendo uniti in gruppi di famiglia e dipendendo dai Tedeschi come domestici e servi di campagna, si germanizzano facilmente; i Serbi poi, che sono di carattere più fermo, vorrebbero resistere all’influenza del dominatore, ma convien loro cedere e non si dà esempio di un sol villaggio che si sia recentemente sottomesso alla loro prevalenza, mentre molti sono divenuti tedeschi.(231)
Gli Slavi dell’Ungheria che sono assai più numerosi dei Tedeschi, ma non quanto i Magiari, formano diversi gruppi nazionali che abitano paesi non contigui l’uno all’altro.
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