La rete delle ferrovie č in molte regioni della pianura piů avanzata di quella delle strade e si č persino constatato in certi siti, che le vie ordinarie non sono piů in istato di conservazione. Egli č che mancano i materiali per selciarle; «nell’Alföld, lastricano le vie col fango» dice un proverbio locale. Cosě le ferrovie, a cui non mette capo un numero sufficiente di strade laterali, hanno un traffico insufficiente per la prosperitŕ materiale dell’impresa. S’ggiunga che sgraziatamente queste strade ferrate mettono capo a veri angiporti dal lato dell’oriente. La grande linea da Vienna a Costantinopoli č interrotta sul Danubio, al piccolo villaggio di Baziós fra Belgrado e le Porte di Ferro. Una ferrovia da Pest al mar Nero valica oramai i Carpazi presso Brassň (Kronstadt), la linea del Predeal, che si eleva da una delle piů belle regioni al colle di Tömös e discende nella pianura rumana a Ploesti;(266) le altre linee si fermano a Petrosény, a Maros Vásárhely, a Szigeth. Ma dall’Ungheria alla Galizia rutena, esistono giŕ due linee dirette che valicano le montagne all’est del Tátra.
      Allorchč il muro dei Carpazi sarŕ finalmente perforato in tutte le direzioni, e la penisola turca diventerŕ pel suo commercio e per la sua industria parte integrante dell’Europa civile, l’Ungheria e specialmente la Transilvania cambieranno per cosě dire di posizione relativamente al resto del mondo. Giŕ erano quasi fuori dell’Europa rispetto ai commerci e ne diverranno rapidamente uno dei centri.