Alcuni grandi centri di popolazione trovansi sulla riva del Danubio o nella vicinanza immediata del fiume. Tali sono Kalocsa e Baia. Zombor, al nord della Bácska, cosě denominata da Bács, cittŕ decaduta, che trovasi non sul Danubio, ma sul canale di Francesco il quale congiunge il fiume al suo grande affluente la Tisza, abbreviando di circa 190 chilometri il percorso ai battelli; Uj-Vidék (la Novisad dei Serbi, Neusatz dei Tedeschi) trovasi sulla riva settentrionale del Danubio, sotto il cannone della fortezza di Petrovaradin, dominante l’altra riva, ed all’ovest del celebre altipiano di Titel, circondato dalle acque e dalle paludi della Tisza; Panesova (Pansciova, Panscievo in serbo), al confluente della Temes, a valle di Belgrado, č popolata specialmente di Serbi, come le cittŕ della riva opposta.
      Sulle rive del fiume interamente ungherese, la Tisza, i grandi centri di popolazione sono in media piů numerosi e piů importanti che nella vicinanza del fiume principale. Nel comitato di Jŕszkun-Szolnok trovansi i grandi borghi di Karczag, Török-Szent-Miklós, Mezo-Tur, Jász Berény, presso al quale la leggenda vuole che sia sepolto Attila, il re degli Unni. Fra Szolnok e Szeged, il fiume bagna Csongrád e Szentes, non lungi dalle cittŕ di Nagy-Korös, da Kecskemét celebre pei suoi lavori agricoli, da Félegyháza o da Hód-Mezo-Vasárhely, che si trovano, le due prime nelle campagne dell’ovest, la terza all’est del fiume. A valle di Szeged giace Ó Kanizsa, il porto della grande cittŕ di Szabadka (in tedesco Maria Theresiopol) posta all’ovest, nella puszta; poscia viene Zenta, presso cui il principe Eugenio riportň, nel 1697, una grande vittoria sui Turchi.