Fra le industrie agricole in progresso nella Galizia devesi annoverare eziandio il tabacco, acquistato quasi per intiero dal governo austriaco.(293)
Le ricchezze minerarie della Galizia sono meglio coltivate delle agricole. I diversi strati che si estendono alla base dei Carpazi racchiudono ferro, zinco, piombo, zolfo; vi si lava anche qualche sabbia aurifera; ma più utili sono i giacimenti di carbon fossile che si coltivano al nord-ovest di Cracovia ed alimentano ognor più gli opifici del paese, quantunque la qualità sia molto inferiore a quella dei carboni slesiani.(294) Le grandi miniere di sal gemma, fra cui le celebri gallerie di Wieliczka, il Magnum sal degli antichi autori, e quelle di Bochnia, pure importantissime, si trovano anche sul territorio dell’antica repubblica di Cracovia. Il deposito salino di Wieliczka non si compone di strati propriamente detti, ma di enormi ammassi circondati di argilla. Gli ammassi più elevati, irregolarissimi nella forma, isolati gli uni dagli altri, danno un sale molto misto d’argilla e di sabbia, che si chiama «sal verde.» Al disotto viene un sale più puro, che si chiama spiza, e vien coltivato in maggior quantità; finalmente gli ammassi più profondi danno lo tzibik, cioè un sale purissimo, che per solito si divide facilmente in lamine. Il legno fossile si trova negli ammassi di spiza allo stato carbonizzato, sovente colle foglie e le frutta, facilissimo a riconoscersi; nello spiza non si trovano frammenti di sale assolutamente privi di questi avanzi organici.
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