Nel circolo di Tarnów i contadini polacchi uccisero nel 1846 il maggior numero di nobili: 1458 persone furono sgozzate dalle bande. Rzeszów, a metą strada fra Cracovia e Lwów, sarricchisce coi suoi laboratori di oreficeria e collesportazione del burro e delle uova; Jaroslaw, le cui fiere erano visitate nel secolo decimosettimo dai negozianti orientali, perfino da Persiani, innalza il suo vecchio castello e le torri delle chiese in mezzo allimmenso verziere inaffiato dal San; Przemysl, egualmente sul San, a monte di Jaroslaw, č un deposito di commercio per la regione delle miniere di petrolio; Sambor, sullalto Dniester, č specialmente cittą agricola, mentre Drochobicz, circondata da foreste, č il luogo di spedizione degli olī minerali raccolti nel distretto di Boryslaw; Gródeck si risente della vicinanza di Lwów ed alimenta in parte la capitale di legumi, di burro, di pesci, di gamberi; parimenti, al sud, la cittą di Stryj, posta presso grandi foreste, allo sbocco duna valle dei Carpazi, deve una parte della sua prosperitą ai negozianti di Lwów che vengono a passarvi la bella stagione ed hanno disseminate di ville e di giardini le falde delle colline circostanti.
Allest di Lwów, sulla frontiera della Russia, la cittą di Brody, uno degli alveari donde gli Ebrei sciamano in maggior numero, č un mercato dimportanza capitale, in causa del suo commercio colla Russia per lesportazione dei cavalli, delle bestie cornute, dei maiali, e per limportazione dei cereali. Essa non ha pił, come una volta, il monopolio quasi esclusivo del traffico dellAustria del nord-est colla Russia; ma il suo ufficio doganale č uno di quelli della frontiera austro-ungarica per cui passa maggior varietą di merci e di derrate.
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