Nessuna città della Moravia si può paragonare a Praga, sia per la bellezza del paesaggio e lo splendore dei suoi monumenti, sia per la ricchezza dei ricordi storici o l’importanza attuale. Nel movimento industriale e commerciale. Brünn o Brno, la capitale della Moravia, sulla Zvittava, affluente occidentale della Morava, è una grande città industriale dominata dal celebre Spielberg, meno noto nella storia come cittadella che come prigione di Silvio Pellico e di tanti altri condannati politici; ma le fortificazioni propriamente dette sono state trasformate in passeggiate, che colla loro verzura fanno un ridente contrasto colle fabbriche affumicate dei dintorni, filature, tintorie, manifatture di panni: le stoffe di Brünn hanno una grande riputazione in Austria, ma esse hanno sopratutto a soffrire per la concorrenza dei tessuti dello stesso genere che producono le fabbriche di Leeds e di Verviers. Olmütz (in slavo Holomuc) la seconda capitale del paese e la sua principale piazza forte, circondata da paludi, di cui il genio militare impedisce il prosciugamento, è specialmente una città militare, che difende l’Alta valle della Morava ed i passi che menano in Slesia per la breccia del Gesenke, aperta fra il Riesengebirge ed i Carpazi. Parecchi altri gruppi importanti di popolazione si trovano nella stessa valle: Schönberg, dominato dai contrafforti dei Sudéti, ha miniere di ferro ed officine metallurgiche; Sternberg, al nord d’Olmütz, ha specialmente filature di lino damascato; all’ovest, Prossnitz nelle fertili campagne della Hana, s’arricchisce pei suoi depositi agricoli e per le sue fabbriche di panno; al sud Prerau è una delle principali stazioni d’incrociamento della Moravia; più a valle, Kremsier fu una specie di capitale, allorchè la Dieta dell’Austria vi si radunò nel 1848 e 1849. Ungarisch-Hradisch, o «Castello Ungherese» costrutto in un’isola della Morava, non è più che una piccola città senza grandi industrie; ma ivi presso verso il nord, si trova l’antico Vellehard, un tempo centro dell’impero moravo, abbattuto al principio del decimo secolo.