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      Nulla di più confuso della statistica dei corpi elettorali. Nelle Camere di Buda-Pest, i delegati croati possono esprimersi nella loro lingua; tuttavia fanno uso di questo diritto soltanto per constatare che lo posseggono e senza avere la pretesa di essere intesi. I Confini militari della Croazia non erano ancora rappresentati, nel 1881, al Parlamento di Buda-Pest.(380)
      Gl’interessi comuni all’impero austriaco ed alla monarchia ungherese non potendo essere discussi nè nel Reichsrath nè nelle Tavole, bisogna che i due Corpi rappresentativi nominino essi stessi i loro deputati. Ogni Parlamento sceglie una Delegazione di sessanta membri, composta per un terzo di signori e di magnati e per due terzi di rappresentanti delle Camere inferiori. Le due Delegazioni seggono alternativamente a Vienna ed a Budapest, coi tre ministri responsabili, ma non possono deliberare in comune, ed in caso di disaccordo, si indirizzano mutualmente messaggi per esporre le loro vedute nelle lingue rispettive; se l’accordo non è concluso dopo tre messaggi mandati da una parte e dall’altra, le assemblee si riuniscono non per discutere, ma per votare senz’altro e decidere la questione a maggioranza di voti.
      Tali sono gl’ingranaggi della costituzione dualista (Ausgleich) inventata da Francesco Deák a profitto dell’Austria tedesca e dei Magiari.(381) Sebbene ingiusta pegli Slavi del nord e del sud, Czechi, Moravi, Polacchi, Ruteni, Serbi, Croati, Sloveni e Dalmati, come pure pei Rumani e pegli Italiani della monarchia, questa costituzione è durata dieci anni e venne rinnovata per un altro decennio.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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