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      Un avvenire prossimo mostrerà se sia abbastanza solida per resistere alle grandi scosse del mondo orientale e per mantenersi contro la giustizia, secondo la quale l’Impero dovrebbe formare piuttosto una federazione fra gruppi eguali e liberi.
      Le diverse Diete provinciali (Landtage) rassomigliano alle Camere sovrane per la bizzarra complicazione del loro organismo, regolato dal diploma del 1860. La parte austriaca dell’impero non ha meno di diciassette diete locali, compreso il consiglio municipale di Trieste, composte di deputati appartenenti a due categorie distinte. La prima categoria consta dei membri non eletti che vi seggono di diritto, come possessori della «voce virile» arcivescovi, vescovi, rettori d’università. I deputati della seconda categoria sono eletti da quattro gruppi distinti di elettori: i grandi proprietari fondiarî, le città, i borghi ed i centri industriali, le camere di commercio, ed i comuni rurali. Senza motivo apparente e solo per effetto di antichi privilegi e di diritti feudali temperati dagli interessi moderni, più d’una piccola borgata ha diritti che mancano a città considerevoli, e più d’un gruppo di cittadini ha il diritto elettorale in virtù del censo, mentre un altro lo deve al luogo che abita. Alcune Diete contano un grandissimo numero di membri, quella di Boemia per esempio; rna in ognuna l’autorità centrale è fortemente rappresentata dal governatore, che ne presiede le sedute. Tutte le loro decisioni devono essere sanzionate dall’imperatore ed il comitato esecutivo (Landes-Ausschuss) da loro nominato si riunisce, come esse, sotto la presidenza del governatore.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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