Lo sviluppo del principio di nazionalità nella penisola dei Balkani avrebbe domandato soluzioni diverse da questa di un impero federale austro-magiaro-slavo, come può ora prevedersi. Ma anche in cotesta soluzione, se inspirata ad idee liberali ed a civili intendimenti, le piccole nazionalità della penisola potrebbero trovare il compimento delle loro aspirazioni. L’idea di una federazione non è così nuova nè così rigida da non poter tollerare appunto così fatta soluzione. Non se ne tacciono le difficoltà, alcune delle quali, come l’unione di tutti i Rumani in un Regno e dei Serbo-Croati in un altro, sembrano davvero insormontabili, per l’opposizione che vi muoveranno i Magiari. Ma quando anche paresse preclusa la via ad ogni altra soluzione, gli è il caso di ripetere l’antico adagio: fata viam invenient, aut faciant.
A. BRUNIALTI.
CAPITOLO III
LA GERMANIA
SGUARDO COMPLESSIVO.
La Germania o Deutschland è il paese centrale d’Europa. Le diagonali dirette da un’estremità all’altra del continente passano attraverso il suo territorio. Che queste linee ideali sieno tracciate dalle Ebridi a Costantinopoli, dagli Urali allo stretto di Gibilterra, dal nord della Scandinavia al sud della Sicilia, dalle coste della Bretagna alle spiagge del mar Caspio, tutte attraversano il cuore stesso della Germania. La Germania si trova dunque geograficamente destinata a compiere per tutta l’Europa quella parte di intermediaria, che appartenne più specialmente alla Francia durante più di dieci secoli per l’Europa occidentale, e che l’Inghilterra esercita per l’antico e il nuovo mondo.
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