La Germania, sebbene inclinata verso il mare e limitata da esso, dai confini della Russia a quelli dell’Olanda, è tuttavia un paese più continentale che marittimo. Tutti i movimenti storici, nei quali i Tedeschi propriamente detti hanno avuto una gran parte, tranne l’invasione della Gran-Bretagna per parte degl’Inglesi e dei Sassoni, seguirono per le frontiere di terra; egli è nella regione delle Alpi, del Reno, dell’Oder, della Vistola e del Danubio, che seguirono tutte quelle alternative di battaglie, di conquiste, di migrazioni determinate dalla lotta incessante ora pacifica, ora guerriera, dei Tedeschi e dei loro vicini, gli Slavi, gl’Italiani ed i Galli latinizzati. Questi continui spostamenti di popolazioni germaniche erano tanto più facili, chè la Germania fuorchè verso l’Italia, non ha frontiere geografiche. A oriente le sue pianure vanno a confondersi con le immense estensioni della Slavia polacca e russa; a occidente parecchi piccoli gruppi di montagne e le terre basse verso i confini dell’Olanda costituiscono, per così dire, un limite naturale frammentario; ma in ogni tempo riuscì facile girare quest’ostacolo, e popolazioni numerose d’origine germanica lo oltrepassarono. Così i Fiamminghi, la cui origine tedesca è incontestabilmente più pura di quella degli Austriaci di Vienna e dei Prussiani di Berlino, si inoltrarono lungo il litorale del mar del Nord, sino nell’interno della Francia, alle colline del Boulonnais. Verso l’oriente, altri Tedeschi, seguendo le coste del Baltico, penetrarono lontano in un paese che fa oggi parte dell’impero russo, mentre al sud-est altre colonie germaniche occupano, fra i Rumani e i Magiari, una parte dell’altipiano transilvanico.
| |
Germania Russia Olanda Tedeschi Gran-Bretagna Inglesi Sassoni Alpi Reno Oder Vistola Danubio Tedeschi Slavi Italiani Galli Germania Italia Slavia Olanda Fiamminghi Austriaci Vienna Prussiani Berlino Nord Francia Boulonnais Tedeschi Baltico Rumani Magiari
|