Per i Francesi, il nome di Alamanni, i cui discendenti vivono così numerosi nel sud-ovest della Germania è diventato quello di tutti i Tedeschi; come in tutto l’Oriente slavo, i Tedeschi sono confusi, qualunque sia la loro provenienza sotto il nome di Svevi (Schwaben). Ora Svevi e Tedeschi, più o meno mescolati colle nazioni vicine hanno precisamente la stessa origine. Ad Oriente come ad Occidente furono considerati come i rappresentanti di tutti i loro compatrioti.
Sarebbe puerile seguire gli scrittori nei loro diversi apprezza-menti sul genio speciale ed il valore morale della nazione tedesca. Nessun popolo fu levato più in alto, nessuno fu più abbassato dai suoi stessi figliuoli. Gli stessi uomini che mettono in ridicolo la vanità della «grande nazione» proclamano la loro razza come una specie di umanità superiore, depositaria di tutte le virtù, rappresentante di tutto ciò che v’è di grande e di nobile nel mondo; essa sola, secondo Carus, sa pensare e «seguire la via della luce di idea in idea.» Per una vacuità incosciente, alcuni autori hanno persino propagata la consuetudine di opporre il nome di Deutsch o Tedesco, sinonimo di tutto ciò che è puro e vero, al nome di Francese o Guelfo, che riassume a loro avviso tutto ciò che è falso e vizioso. D’altra parte le invettive contro la nazione germanica nel suo assieme non mancano nella letteratura tedesca e i nemici trascinati dalla passione dell’odio possono trovare in questo arsenale tutte le armi che loro abbisognano. Senza dubbio è facile giudicare severamente un popolo, qualunque esso sia, quando si studia nelle sue relazioni d’interesse, nelle sue passioni e nei suoi piaceri, ma è più equo giudicarlo prendendo come tipi del carattere nazionale gli uomini, che sanno sfuggire la mediocrità dell’ambiente per sviluppare la loro forza nativa e rivelare in essi le virtù rimaste latenti nei loro vicini.
| |
Francesi Alamanni Germania Tedeschi Oriente Tedeschi Svevi Schwaben Svevi Tedeschi Oriente Occidente Carus Deutsch Tedesco Francese Guelfo
|