Una delle culture particolari della Lorena è quella degli stagni da pesca; come nel Dombes, un gran numero di serbatoi con chiuse si riempiono e si vuotano alternativamente per servire ora come vivai, ora come campi. Quando si levano le chiuse per fare uscire circa due terzi dell’acqua dello stagno, si pesca una gran quantità di pesci, poi si lavorano i terreni emersi, che l’anno dopo producono abbondanti raccolti di frumento, di altri cereali e di piante diverse; poi le chiuse sono rimesse al posto e ricomincia la semina del pesce. Il grande stagno di Lindre, nella valle della Seille, dà talvolta più di 100,000 chilogrammi di pesce in un solo anno. Questa bizzarra rotazione delle culture in un clima caldo sarebbe una causa di spaventosa mortalità per la decomposizione delle materie organiche; al nord del 49° grado di latitudine è meno dannosa, ma è cattiva sotto l’aspetto economico e gli agricoltori lorenesi abbandonano ognor più queste pratiche ereditate dagli avi.(24)
     
     
      TIPI E COSTUMI ALSAZIANIDisegno di Lix, dal vero.
     
      L’Alsazia e la Lorena tedesca sono pure paesi di grande industria, perchè già da lungo tempo l’agricoltura non bastava più a nutrire gli abitanti. La prima fabbrica di cotoni fu fondata nel 1746 e fu il primo impulso al prodigioso movimento industriale di Mulhouse. La prima macchina a vapore dell’Alsazia fu costruita nel 1812, ma quanti progressi compiuti dall’industria durante le due ultime generazioni, che si sono succedute da quel tempo! Quando si aprirono le grandi filature dell’alto Reno in principio del secolo gl’industriali, cercando sopratutto di utilizzare le forze gratuite dei torrenti, si affollarono nelle valli dei Vogesi; ma la massa liquida che dà la forza motrice diminuisce molto durante la stagione più asciutta ed il vapore deve allora supplire alla forza irregolare prodotta dalle acque correnti.