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      Il Reno, senza essere la frontiera naturale, anzi il contrario perchè il movimento delle popolazioni da est ad ovest è trasversale al suo corso, è uno dei confini più vivamente disputati nel corso della storia. Per questo ha avuto tanta celebrità e gli abitanti delle sue rive l’hanno personificato e quasi divinizzato. Si rammentano tutti i fatti seguiti sulle sue rive, le battaglie combattute per il possesso delle sue città, e si direbbe, nel linguaggio dei poeti, che il fiume stesso conosce tutte le lotte, a cui fu segno, tutte le grandi cose di cui fu testimonio, ed è un tutto unico coi monumenti riflessi dalle sue acque. Nessun fiume fu più cantato del Reno; l’amano come un essere vivo, è un «padre» il «Vater Rhein» e per quanto inconsciente, non ha forse egli fatto nascere le città delle sue rive?
     
      139. - DENSITÀ DELLE POPOLAZIONI RENANE.
     
     
      Non solo il Reno doveva avere un’importanza capitale come linea disputata tra la Germania ed i Galli, ma altresì una parte diretta nella storia commerciale e politica di tutta l’Europa occidentale, grazie alla facilità delle sue comunicazioni cogli altri bacini. Mentre i fiumi della Germania del nord e del nord-est discendono dalle montagne secondarie molto lontane dal versante meridionale del Mediterraneo, il Reno nasce nelle grandi Alpi, ed i colli più facili della catena passano per le sue valli superiori; traverso la pianura svizzera, il bacino del Reno va a confondersi al sud col bacino del Rodano e i due fiumi formano dal Mediterraneo al mare del Nord come un gran taglio attraverso il continente.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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