Arnsberg, capoluogo del Sauerland e di tutta la Vestfalia meridionale, è pure un’antica città: ma situata nell’alta valle della Ruhr, lungi dalle miniere di carbone, rimase piccola, mentre pro-sperarono i centri industriali della regione carbonifera. Ad oriente del paese e già nel bacino della Weser, s’innalza il Marsberg, dove la tradizione colloca l’antico idolo di Irminsul, rovesciato da Carlomagno.(78)
     
     
      IV.
      IL GIURA SVEVO E LA VALLE DEL NECKAR.
      WÜRTTEMBERG,(1) HOHENZOLLERN.
      Il bacino del Neckar, sebbene tributario del Reno, è una regione distinta in tutta la sua parte superiore, limitata ad occidente da quell’increspamento del suolo, di cui la Foresta Nera e l’Odenwald sono i maggiori gruppi. La costituzione di uno Stato separato in cotesto bacino è dunque un fatto d’ordine geografico. Il castello di Wirtineberg, che s’innalzava nel centro del regno attuale, al disopra delle campagne, dove sono fabbricate oggi le città di Cannstadt e di Stuttgart, indica il punto iniziale intorno al quale si è gradatamente formato il Württemberg politico; ma nello stesso paese, in seguito alla disposizione del suolo, gli uomini sono venuti più facilmente ad aggrupparsi, e la loro azione, grazie al commercio, si è meglio spiegata sulle popolazioni vicine. Senza dubbio i confini del Württemberg, quali furono tracciati dalle diverse annessioni, dai trattati, dalle guerre, dagli scambi e dalle divisioni, sono assai bizzarri in parecchi tratti; così la valle superiore del Danubio e le rive del lago di Costanza, onde il Württemberg ha voluto aver la sua parte, si trovano in una regione diversa da quella del Neckar, e le diverse dipendenze del paese di Baden e del territorio di Hohenzollern non si giustificano con nessuna ragione geografica; ma nell’assieme il Württemberg forma un mondo distinto, con un centro proprio ed una vita indipendente.