L’altezza della sua sorgente è di circa 700 metri, ma il ruscello scende rapidamente, poi, unito ad altre correnti, provenienti dallo Schwarzwald e dal Giura svevo, si muta bentosto in un grosso torrente, dove galleggiano talora tronchi d’alberi della montagna; diventa navigabile, grazie all’aiuto dell’arte, soltanto molto innanzi nella pianura, a valle di Cannstadt. In una gran parte del suo corso, il Neckar corre molto incassato e le campagne litoranee si estendono ad altezze considerevoli, sino a 160 metri al di sopra del livello medio del suo letto; ma queste strette si alternano con larghi bacini, circondati da colline a lenti declivî, tra le quali il fiume serpeggia in graziosi meandri: si vedono persino antichi meandri del fiume, scavati in piena roccia in un tempo in cui il livello delle acque era più alto. Nelle valli degli affluenti del Neckar succedonsi vedute egualmente varie, da un lato l’Enz, dall’altro la Fils, la Rems e i due fiumi fratelli, la Kocher e la Jagst, notevoli per il parallelismo del loro corso; dovunque il paese ha la grazia, che gli danno le acque sinuose ed abbondanti e le molli ondulazioni del terreno, che contrastano coi declivî di un disegno più ardito od anche colle rocce. Nel suo assieme il bacino del Neckar rassomiglia molto alla pianura della Svizzera, benchè non vi si scorgano nè i laghi, nè l’orizzonte delle grandi montagne. Il clima (6) e la vegetazione sono quasi identici, imperocché, se il Württemberg del nord è meno alto della pianura elvetica, esso è in media più vicino al polo di due gradi di latitudine, e perciò le condizioni sono presso a poco eguali.