Nondimeno le emigrazioni periodiche degli abitanti poveri dell’altipiano determinarono anche cambiamenti sempre più notevoli nei costumi. Come i Savoiardi e gli Alverniati, gli abitanti di questi monti emigrano in gran numero, gli uni senza speranza di ritorno, gli altri per breve tempo; si fanno mercanti ambulanti, merciai, venditori di sementi e di fiori. Non lungi da Reutlingen, alla base degli alti declivî delle Alpi, sorge il villaggio di Ehningen, i cui emigranti, merciai in gran parte, tornano a Natale, per celebrare il loro congresso (Ehninger Congress), cioè per tenere una fiera. Arricchiti dal commercio, essi hanno fatto del loro borgo natìo «il più bel villaggio del Württemberg.»
      Fraas tentò di classificare gli abitanti del Württemberg in cinque gruppi distinti, secondo la natura del terreno, su cui vivono. Questi gruppi sarebbero: gli Svevi del granito e del grès triasico della Foresta Nera; quelli del calcare conchiglifero nelle valli inferiori; più basso ancora, nel Württemberg settentrionale, quelli delle marne striate, poi quelli delle formazioni giurassiche della Rauhe Alp, e finalmente quelli dei terreni alluvionali d’oltre il Danubio. Come la differenza delle rocce segue ad altitudini molto diverse, così differiscono anche il clima e l’aspetto del suolo, e per conseguenza il genere di cultura ed i costumi degli abitanti variano in proporzione. Così il contrasto naturale è grande tra i boscaiuoli dello Schwarzwald, che vivono isolati nelle loro capanne costruite di tavole pesanti, ed i campagnuoli delle valli, che coltivano il frumento e la vigna, e si ritirano alla sera nelle case comode dei villaggi.