Dal 1867 al 1880, l’aumento è stato più che di un quarto; poche città in Germania progredirono così considerevolmente.
     
      157. -- STUTTGARDA E I SUOI DINTORNI.
     
     
      La parte antica della città, che si riconosce ancora per le sue strade poco regolari e di larghezza disuguale, occupa sempre il centro della capitale, ma non ne è più che piccola parte. Le sue torri sono state rase al suolo, e le fosse ricolmate furono trasformate in larghe strade, una delle quali, la Königsstrasse, è la più sontuosa e la più animata di Stuttgarda. In tutte le parti della città si innalzano edifizî costruiti con molto gusto, e tra le statue, che adornano le piazze ed i giardini, ve ne hanno di bellissime: una è quella di Schiller, modellata da Thorwaldsen. Stuttgarda, senza essere città universitaria, ha grandi stabilimenti di istruzione pubblica ed immensi tesori in collezioni diverse. La biblioteca contiene 350,000 volumi, molte medaglie e manoscritti; il gabinetto di storia naturale è specialmente notevole per gl’innumerevoli fossili, raccolti nelle montagne della Rauhe Alp ed in altre regioni del paese; il museo, dove si trovano quadri preziosi, racchiude una collezione speciale di modelli e di gessi delle opere di Thorwaldsen. Stuttgarda, fra le città della Germania, è una di quelle, in cui si pubblicano più libri ed i più belli; anche la musica è ivi tenuta in grande onore e vi son pure numerose fabbriche di pianoforti. Il conservatorio di musica contava 610 alunni nel 1880.
      I giardini del castello reale, un po’ troppo stretti e già tutti circondati di case, di caserme e di costruzioni di ogni specie, continuano Stuttgarda al nord-est, nella direzione di Cannstadt.