Le lave decomposte hanno una gran fertilità e gli alberi fruttiferi ch’esse nutrono sono fra i più vigorosi e produttivi della Germania, ma la latitudine media della regione e la rarità delle acque sorgenti, hanno impedito alla cultura di conquistare tutti i declivî dei vulcani, sicchè è poco popolata e le grandi strade e le ferrovie la circondano, ma non l’attraversano.
     
      172. - VOGELSGEBIRGE.
     
     
      A nord del Vogelsberg le colline dell’Assia vanno a raggiungere le rocce di ardesia delle rive del Reno. In nessuna parte presentano l’aspetto di catena regolare; s’innalzano in masse diverse le une completamente isolate, le altre bizzarramente mescolate senza elevarsi mai a più di 400 metri sui piani circostanti, e senza impedire in alcuni luoghi la facilità delle comunicazioni tra il bacino della Weser e quello del Reno. Nondimeno alcune vette di forma ardita ricordano l’aspetto di vere montagne. Così, l’Habichtswald (foresta dell’Astore), ad ovest di Cassel, contribuisce singolarmente, coi suoi promontori di basalto, alla bellezza della prospettiva che offrono i viali e i giardini di Wilhelmshöhe. Fra Cassel ed Eschwege s’innalza un’altra montagna, la più celebre dell’Assia in causa del suo isolamento completo, cioè il Meisner, massa basaltica che consente un’ampia vista del paese. Come parecchie altre masse d’origine vulcanica, il Meisner, quando era ancora allo stato di pasta, si allargò su rocce più antiche, che preservò così dall’erosione. Questi strati contengono una gran quantità di giacimenti di lignite che i minatori scavano tutt’intorno alla montagna, praticando le loro gallerie sotto le vôlte di basalto.