Le diverse catene di montagne che si sviluppano al sud dello Harz e nei Prati d’oro nel bacino della Turingia, sono pure ricche di leggende. Una delle vette è la celebre Kyffhaüser, gruppo granitico su cui sorge un castello rovinato sino dalla fine del secolo XVI. Per i mercanti che venivano dalla fiera di Lipsia era già una specie di Capo di Buona Speranza, imperciocchè accostandosi a questa fortezza degl’imperatori, non c’era più il pericolo di essere svaligiati dai piccoli signori dei castelli. Adesso l’antico Signore di Kyffhaüser non protegge più i viaggiatori; seduto nella sua tavola di marmo, aspetta nelle caverne tenebrose della montagna l’ora del risorgimento.
La Turingia è il paese delle favole; una vita misteriosa domina tutto il paese, le rocce, le sorgenti, le grotte, le rovine dei castelli e delle badie, le vecchie mura, i grandi alberi isolati, le nubi, il vento, tutto ha la sua leggenda. In Turingia si sentono e si vedono passare di notte i «cacciatori selvaggi» che fuggono in lunghe file mescolate alle nubi del cielo.(11)
Gli slavi della famiglia dei Sorbi o Sorabi penetrarono sino in questa regione della Germania e formano anzi ancora una popolazione appartata nelle campagne della Sassonia-Altenburg; hanno perduto l’idioma slavo, ma si distinguono pur sempre per gli usi ed i costumi. Come la maggior parte dei loro fratelli di razza, i Sorbi d’Altenburg amano i vestiti a bottoni di metallo lucenti, i calzoni ampi e i grossi stivali; ma le donne seguono costumi affatto speciali.
| |
Harz Prati Turingia Kyffhaüser Lipsia Capo Buona Speranza Kyffhaüser Turingia Turingia Sorbi Sorabi Germania Sassonia-Altenburg Sorbi Altenburg
|