(18) Fra tutte le università tedesche, Göttingen è ancora la più preziosa per i suoi libri, specie per le opere straniere relative alla storia; come biblioteca universitaria, è «la più saggiamente ordinata che esista».(19) Ha più di 500,000 volumi e 5,000 manoscritti; possiede inoltre nelle sue collezioni i cranî studiati da Blumenbach, con tanto profitto per la scienza. La Società delle scienze di Göttingen, fondata nel 1750 da Haller, pubblica la Göttingen gelehrten Anzeigen, la più antica raccolta di critica scientifica che esista. Questa città dotta è la patria di Bunsen, il chimico che scoprì insieme a Kirchhotf l’analisi spettrale.
      Northeim, a nord di Göttingen, ha molta importanza come luogo di deposito e come mercato per le popolazioni della montagna; di là partono specialmente i viaggiatori per visitare le città dello Harz, l’industriosa Osterode e la città mineraria di Klausthal, così chiamata dalla cinta di montagne nelle quali è racchiusa (Valchiusa). Klausthal, sede di una scuola delle miniere, dovette un tempo la sua ricchezza all’argento e agli altri metalli che traeva dal suolo; ma i prodotti hanno gradatamente diminuito e perciò il numero degli abitanti diminuisce pur esso tanto a Klausthal quanto nella vicina Zellerfeld, separata da essa da un ruscello: il clima dell’altipiano (6°,11) non è fatto per trattenere gli abitanti; vi maturano appena i cereali.
     
      175. - KLAUSTHAL.
     
     
      Al di sopra del suo ingresso nella gran pianura, la Leine, bagna il territorio di una sola città, Einbeck, i cui operai, fuggendo durante la guerra dei Trent’Anni, hanno insegnato il loro mestiere nelle città della Germania del Sud; nel bacino della Leine, in riva ad un torrente alimentato dalle nevi e dalle pioggie dello Harz, si trova anche la città di Goslar, una di quelle il cui nome ricorre più sovente nei tempi di mezzo.