A sud di Helmstedt, sempre sul territorio di Brunswick, trovasi Schöningen, la quale ha un pozzo artesiano, a 600 metri di profondità, che dà ogni anno 6,000 tonnellate di sale. Là vicino si vede il borgo di Scöppenstedt, il cui nome, come in Francia quelli di Carpentras e di Quimper-Corentin, è spesso adoperato dai tedeschi in modo derisorio.
      Sulla ferrovia da Brunswick ad Annover, la principale città è la piazza industriale e commerciale di Peine dove vi sono distillerie e fabbriche di zucchero di barbabietola. Anche l’antica città di Celle, la grande stazione intermedia da Brunswick a Brema per la via fluviale, è un centro importante di manifatture soprattutto per la filatura delle cotonine e le fabbriche di ombrelli. Essa non ha rivali in Germania per la preparazione della cera: le vaste lande di Lüneburg, che si estendono al nord fino alle vicinanze di Amburgo, sono coperte di sciami di api che forniscono al paese una delle sue rendite più regolari.(29) Al disotto di Celle, bisogna discendere il corso dell’Aller per un tratto di circa 100 chilometri prima di incontrare una città di qualche importanza, quale Verden, fabbricata su due bracci dell’Aller non lungi dal confluente di questo fiume col Weser ed all’incontro delle strade che seguono le due vallate: l’enorme navata di una cattedrale, bellissima nell’interno domina la piccola città. A Verden ci troviamo già nel cerchio d’attrazione della potente Brema.
      L’antica città, anteriore anche a Carlo Magno, il quale ne fece un vescovato, fu, nel medio-evo, fra le più commercianti della Germania.