Pagina (987/1407)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La città esterna, molto più grande dell’antica, si sviluppa continuamente dal lato est come pure al nord ed al sud lungo il fiume: colà dimorano per la maggior parte i negozianti di Brema, mentre tengono i loro fondachi nella città propriamente detta. Il sobborgo della riva sinistra è abitato soprattutto dagli operai, dai piccoli mercanti, dai marinai e dai giardinieri. Come Nantes, Rouen e quasi tutti i porti fluviali, Brema , ha dovuto completarsi con alcuni avanporti, dove si trovano i cantieri di costruzione e dove si fermano i navigli per deporvi o prendervi il loro carico. Infatti, il fiume è impedito da banchi che non permettono ai bastimenti che pescano più di un metro a un metro e mezzo di rimontarlo fino a Brema a marea bassa; anche a marea alta, il canale non ha che dai tre ai quattro metri di profondità. Un tempo i grandi navigli erano obbligati ad ancorare nel mezzo del Weser, o davanti a Vegesack, piccola città circondata da case di campagna dei mercanti di Brema, o molto più basso davanti al porto di Brake, appartenente all’Oldenburg. Nel 1827 la città di Brema comperò dall’Annover, dove il piccolo fiume di Geeste entra nell’estuario del Weser, un pezzo di terreno di 159 ettari e vi fece scavare i bacini e costruire le vie e le calate di Bremerhafen, suo porto marittimo. I vicini villaggi annoveresi di Geestendorf, Geestemünde (31) e Lehe hanno preso pure la loro parte al movimento commerciale di Bremerhafen; l’insieme della nuova agglomerazione non ha meno di 30,000 abitanti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





Brema Nantes Rouen Brema Brema Weser Vegesack Brema Brake Oldenburg Brema Annover Geeste Weser Bremerhafen Geestendorf Geestemünde Lehe Bremerhafen