185 -- BREMA E BREMERHAFEN.
     
      Brema è il secondo porto della Germania per il movimento commerciale del suo estuario, per l’importanza dei suoi scambi: è inferiore ad Amburgo per il suo traffico, e quasi eguale per la portata delle navi.(32) I suoi negozianti conosciuti pel loro spirito di iniziativa, spediscono i loro bastimenti nelle due Americhe, nel-l’estremo Oriente, verso le isole del mare del Sud; armano pure dei balenieri per la pesca nell’oceano Antartico; ma è ben maggiore il loro commercio cogli Stati Uniti, se tuttavia non si tenga conto degli scambi colla Unione doganale alemanna (Zollverein), nella quale Brema non è entrata fino ad ora. Questa città è il porto del continente di dove gli emigranti partivano, non è molto, in più gran numero pel Nuovo Mondo; nel 1872 e 1880, anni nei quali il movimento di emigrazione prese le proporzioni di un vero esodo, più di 80,000 persone abbandonarono l’Europa dal porto del Weser. Gli stessi marinai emigrarono in folla:(33) dal 1870 al 1875, un sesto ed anche un quinto di marinai se ne andavano ogni anno, e gli armatori duravano fatica a trovare il personale necessario alle loro navi. Un regolare movimento di battelli a vapore riunisce Brema ai porti principali del nord d’Europa, degli Stati-Uniti, dell’America del Sud e serve d’intermediario ad una parte vieppiù considerevole del commercio della Germania coll’estero; Brema è la principale piazza dei tabacchi; essa importa pure molto cotone greggio e petrolio.(34) Fu di grande onore per la città lo avere partecipato con ardore all’equipaggiamento delle due spedizioni polari alemanne del 1867 e del 1869; è stata la prima città della Germania a profittare della strada marittima aperta da Nordenskjöld verso l’estuario del Yenissei, e i suoi corpi scientifici, si sono recentemente accresciuti di una Società Geografica tra le più attive d’Europa.