Lo sbocco di Memel, che è ai nostri giorni il solo passaggio, ha molto cangiato di forma e si è spostato durante il periodo storico. Ancora al cominciare del secolo il canale aveva un chilometro di larghezza, ma questo passaggio chiamato Tief (profondo) o Gatt (Porta) non ha più che una larghezza di 400 metri da un capo all’altro, e il canale propriamente detto ha dai 30 ai 70 metri: i navigli devono entrarvi colla più grande precauzione.
Le coste degli Haff, e quelle della penisola di Samland fra le due Nehrungen, sono da più di due mila anni o per meglio dire da tempo immemorabile, un convegno di commercianti, i quali vengono a cercarvi la resina preziosa che si trova nella sabbia delle spiagge. L’ambra gialla, tanto apprezzata dagli antichi, è la meravigliosa sostanza che attirava gli Etruschi ed i Greci verso il Baltico e che faceva loro tracciare strade a traverso i luoghi deserti della Sarmazia. Le monete greche raccolte nel Samland e sulle strade che vi conducono, attestano l’importanza dei loro mercati. Tutte quelle strade, dal mar Nero e dall’Adriatico alle spiagge del Samland, erano dapprima indicate dai pochi guadi e dagli istmi delle regioni, già tanto paludose, che percorrono l’Oder e la Vistola; più tardi vennero chiaramente riconosciute coll’aiuto di monete greche, di bronzi etruschi e anche di alcuni oggetti fenici trovati dagli archeologi.(30) L’ambra che di tratto in tratto si trova nascosta lungo queste strade di commercio fa pensare che il cambio di questa preziosa materia si facesse soprattutto col mezzo dei viaggiatori come fanno i Franco-Canadesi che vanno tuttora di tribù in tribù a comperare pelliccie.
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