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      (39) Anche nel Mecklenburg i campi fortificati sono numerosissimi, ma invece di innalzarsi sopra colline dirupate, si trovano, la maggior parte, in mezzo alle paludi ed ai laghi, perchè ivi la difesa era più facile. Gli esploratori di stagni e di torbiere del Mecklenburg hanno scoperto, fino dalle prime ricerche, circa 300 palafitte, al posto delle quali sorsero in seguito alcune città moderne; così Mecklenburg che ha dato il suo nome a tutta la regione, Schwerin, Alt-Wismar non erano in principio che semplici castelli lacustri. Wollin, l’antica Julin o Vineta, celebrata dai cronisti del medio-evo, occupa pure il posto di antiche palafitte, come dimostrarono, nel 1871, gli scavi intrapresi sotto la direzione di Rod. Virchow. Alcuni cronisti raccontano che nel dodicesimo secolo, la maggior parte degli abitanti del paese abitava in mezzo alle paludi ed agli stagni. Si deve ritenere che possedessero in pari tempo capanne in terra ferma e luoghi di rifugio sulle acque: ordinariamente restavano sulle rive col loro gregge e non si servivano delle palafitte che nei momenti di pericolo. Si trova ancora nelle foreste un gran numero di sotterranei che furono certamente abitati, e la cui antichità, che rimonta all’epoca della pietra, è analoga a quella di antichi villaggi lacustri dei dintorni. Anche i tumuli funerarî sono molto numerosi nel Mecklenburg, e Lisch ha potuto riconoscere negli avanzi che contengono i prodotti di tutta la serie delle età preistoriche, dalla pietra lavorata agli istrumenti di ferro.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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