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      Magdeburgo è la fortezza centrale dell’impero, ed i suoi lavori sono stati recentemente aumentati, di maniera da formare un campo trincerato intorno alla città; i quartieri esterni ed i sobborghi industriali che circondano Magdeburgo si dovettero costruire ad una distanza considerevole dai bastioni. La «Nuova città» (Neustadt) fabbricata al nord della piazza, non è già più che una «Vecchia nuova città» (Altneustadt) e più lungi una «Nuova città nuova,» si estende a poco a poco sulle campagne. Magdeburgo è un grande magazzino di depositi di cereali, di barbabietole e di altre derrate agricole, prodotte nelle ricche campagne della Börde: essa è per la Germania il principale mercato degli zuccheri; fabbriche e raffinerie di zucchero di barbabietole, opificî metallurgici, laboratorî, macchine, filature si trovano in tutti i dintorni. Magdeburgo, città anzi tutto di industrie e d’affari, va tuttavia superba per aver dato i natali ad Ottone Guerike, l’inventore della macchina pneumatica. Sopra una pietra del cimitero è scolpito il nome di Carnot, morto in esilio.
      Nella parte settentrionale della provincia di Sassonia la principale città è Burg, celebre per le sue manifatture di panni fondate dai Francesi colà rifugiatisi per causa di religione. Neuhaldensleben, Gardelegen e Salzwedel, tutte poste su piccoli affluenti o sotto affluenti dell’Elba, sono pure operosi centri industriali; Stendal, la cui popolazione è in gran parte d’origine slava, è una antica residenza imperiale e conserva ancora, da quell’epoca, molti edifici civili e religiosi, un «Orlando» e porte fortificate.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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