» Fino al 1881 il porto di Amburgo restò fuori dalla Lega doganale alemanna (Zollverein), e i suoi cittadini hanno lottato con energia, ma senza successo, per impedire che la loro città entrasse nella zona doganale dell’impero. Amburgo, capoluogo di un piccolo Stato, nello Stato, ha conservata la sua autonomia amministrativa e il governo di una parte del territorio circostante. Il suo bilancio è quasi eguale a quello di Berlino.(68) Molti uomini valenti nacquero ad Amburgo, fra questi il fisico Poggendorf, gli astronomi Bode ed Encke, i viaggiatori Enrico Barth e Overweg.
TIPI E COSTUMI DEI VIERLAENDER.
Disegno di D. Mailart, da fotografia.
La città propriamente detta, attraversata in tutti i sensi da canali sui quali passano sessanta ponti, circondata da una cinta di viali che occupano il luogo degli antichi bastioni, costituisce solo una parte dell’agglomerazione amburghese: ivi però si concentra il movimento e si innalzano i principali edifici: la Borsa, il palazzo delle Arti, il Johanneum colla sua biblioteca di 300,000 volumi e le sue diverse collezioni, la chiesa di San Michele, quella di San Nicola fabbricata recentemente nello stile gotico del tredicesimo secolo, colla elegante sua guglia alta 147 metri; anche intorno al gran bacino dell’Alster interno (Binnen Aster), si trovano i più bei quartieri, sôrti dopo lo spaventevole incendio del 1842. Le società scientifiche fra le quali una Società Geografica, le banche, le società di commercio hanno la loro sede nella città, mentre le città annesse ed i sobborghi abbondano di fabbriche e di cantieri.
| |
Amburgo Lega Zollverein Stato Stato Berlino Amburgo Poggendorf Bode Encke Enrico Barth Overweg Mailart Borsa Arti Johanneum San Michele San Nicola Alster Binnen Aster Società Geografica
|