La Neisse, grande affluente dell’Oder, che raccoglie le prime acque in un bacino dei Sudeti, dominato da tutte le parti da montagne e da colline, bagna pure i territorî di parecchie città. Nel centro stesso del vasto anfiteatro vi è la città di Glatz o Glaz (in boemo Kladsko) circondata da fortificazioni di dove un esercito prussiano potrebbe, in poche ore, penetrare in Boemia o in Moravia. Neurode, sopra un torrente delle Eulengebirge, possiede, come Glatz, filature e fabbriche di tessuti; presso a Frankenstein sorge la celebre ed inutile fortezza di Silberger, tagliata in parte nella cima da una rupe, ed affatto inespugnabile. Patschkau sulla Neisse è una città industriosa, ma la città più attiva del bacino è quella che porta lo stesso nome del fiume, e che si trova già nella pianura, al disotto del confluente del Biela: una piazza fortissima, la sua guarnigione potrebbe facilmente inondare tutti i dintorni.
      L’Oder al disotto del confluente della Neisse, quasi raddoppiato di volume, riceve a destra la Stober, fiume che non lungi dalla sua sorgente passa a Kreuzburg. Più lontano l’Oder scorre da-vanti a Brieg (Brzeg) patria di Ottofredo Müller, e vicino ad Ohlau si riaccosta al fiume di questo nome, le cui acque discese dalle Eulengebirge, irrigano Münsterberg e Strehlen. I villaggi diventano sempre più numerosi e si riuniscono in lunghe strade; si entra in Breslavia, capitale della Slesia, e quanto a popolazione, la terza città dell’impero di Germania.
     
     
      BRESLAVIA. -- IL MUNICIPIO.