Essa possiede numerose collezioni ed una preziosa biblioteca; quella della città è pure ricchissima.(81) A sette chilometri al nord-est di Breslavia, trovasi il celebre Hundsfeld (Campo dei cani) dove i Tedeschi, comandati dall’imperatore Enrico quinto, furono tagliati a pezzi da Boleslao terzo re di Polonia nel 1109.
Poco distante, al disotto di Breslavia, tre fiumi si riuniscono all’Oder, a destra la Weida, a sinistra la Lohe e la Weistritz (Wystrzyca), le cui vallate convergono nella stessa direzione di Breslavia. Le città del bacino della Weida, Oels e Namslau, hanno qualche importanza; ma nelle valli del sud, alla base delle Eulengebirge e di altre ramificazioni dei Sudeti la popolazione si è riunita più fittamente, formando città più numerose e considerevoli, intorno a giacimenti carboniferi che si scavano già da un centinaio d’anni. Questi strati di combustibile, che hanno in certi luoghi uno spessore complessivo di 33 metri, non hanno però la stessa estensione di quelli dell’Alta Slesia; tuttavia nell’economia generale della Prussia il loro valore è molto considerato,(82) e le officine sorgono numerose intorno ai pozzi delle miniere. La città di Schweidnitz, di origine antica, è la più popolosa di questo distretto carbonifero, possiede fabbriche di ogni specie, ma è celebre soprattutto pei suoi guanti che si spediscono anche fuori della Germania, in Russia ed
ENTRATA DELLA FELSENSTADT, VICINO A WECKELSDORF IN BOEMIA.
Disegno di F. Sorrieu, da una fotografia del signor Braun.
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