Anche questa città faceva parte della Lega.
     
      211. - SWINEMÜNDE
     
     
     
      Il versante marittimo dell’altopiano della Pomerania orientale non favorisce la fondazione di città importanti. La costa, volta verso il vento di nord-ovest è pericolosa e senza riparo: i fiumi le cui foci servono di porto, sono parzialmente chiusi all’entrata da banchi di sabbia, e non hanno un corso di sufficiente lunghezza perchè vi si possano stabilire importanti mercati; inotre i terreni fertili sono rari, il clima è rigido, e i raccolti si maturano ben tardi. Nondimeno il popolarsi della contrada ed i progressi dell’industria locale hanno contribuito, coll’accentramento amministrativo, a cambiare le borgate in vere città. Schievelbein, Labes, Regenwalde, Greisenberg, Trepton, sono le principali città della regione percorsa dalla Rega, fra Stettino e Kolberg: questa città all’imboccatura della Persante e Koslin vicino a Jamund, sono pure città fiorenti; Rugenwalde, alla foce della Wipper che irriga Schlawe e il suo distretto, è il porto più commerciante di tutta la costa; Stolp o Stolpe, sul fiume omonimo, è la città più popolata della Pomerania orientale; Belgard, l’antica Bialygrod o «città Bianca» dei Pomorzi, ha mantenuto il suo posto fra le città dell’interno del paese; Dramburg, Neu-Stettino s’innalzano lunghesso lo spartiacque fra il versante del litorale e quello della Warta; infine, Lauenburg giace all’est, ed è già nel cerchio d’attrazione di Danzica.
     
      Thorn, l’antica Torun dei Polacchi, è situata sulla riva destra della Vistola, nel luogo ove questo gran fiume entra nel territorio della Prussia attuale: il suo vecchio ponte di legno, recentemente abbruciato, era l’unico ponte fisso della Vistola inferiore: Thorn ha ora un superbo viadotto di ferrovia di quasi 800 metri, uno dei più lunghi che valichino possenti corsi d’acqua.