Le ferrovie ed il canale di congiunzione fra i due fiumi le hanno ridonato la sua antica importanza. Konitz, che fu pure una delle fortezze dell’ordine Teutonico nell’alto bacino della Brahe, ha preso un posto considerevole fra le città dell’antica Prussia.
      La Vistola, al disotto del gomito ove riceve la Brahe, passa alla base del terrapieno su cui sorge la città di Kulm (Chelmno) poi a Schwez (Swiec) riceve la Schwarzwasser (Czarna) e bagna le sponde di Graudenz (Grudziaz), città commerciale sôrta sulla città pagana di Radzyn, e vicino alla quale si innalza una fortezza, sovente assediata, che ora domina un ponte di 1,443 metri di lunghezza. Più in giù, la città di Marienwerder (Kwidzyn), una delle più antiche piazze dell’ordine Teutonico, si sviluppa intorno alla sua vecchia chiesa fortificata, non sulla stessa riva della Vistola, ma sui pendii dell’alto argine che domina all’ovest la pianura alluviale del fiume. Bentosto la corrente si divide: la Nogat scende al nord-est verso Marienburg, mentre la grande Vistola va ad urtarsi contro i piloni del ponte di Dirschau (Tezew), una delle costruzioni più colossali dei tempi moderni; è formato di sei arcate, di una lunghezza totale di 837 metri. Dirschau, quantunque dipendente dal circolo di cui è capoluogo la piccola città di Preussisch-Stargard, aumenta rapidamente in popolazione ed in industria; le ferrovie che si incrociano nella sua stazione, ne hanno fatto una città industriale: essa è la patria del viaggiatore Reinhold Forster.