(8) Kiel è divenuta il mercato principale della contrada, come lo era un tempo, sotto il nome di Stargard, la città di Oldenburg, situata più all’est, nella penisola di Wagrie. Il golfo di Kiel offre grandi vantaggi, tanto più pregevoli in quanto che i buoni porti sono rari sulle coste tedesche del Baltico. La baia, o piuttosto il fjord di Kiel, penetra circa 15 chilometri nell’interno delle terre, per una larghezza media di 3 o 4 chilometri. Dovunque la profondità è sufficiente perchè i navigli possano approssimarsi dall’una all’altra riva, bordeggiando traverso la baia; il canale d’entrata non ha meno di 16 a 19 metri, mentre il porto propriamente detto ha fondi da 11 a 18 metri, e davanti alla città, all’estremità della baia, la profondità è di nove metri e mezzo. All’entrata, il fjord è esposto ai venti del nord-est, ma un restringimento formato da due promontorî impedisce a queste correnti atmosferiche di penetrare fino nel porto; le navi sono perfettamente riparate.(9) Queste buone condizioni idrografiche, congiunte alle facilità della difesa, hanno suggerito al governo prussiano di stabilire nella baia di Kiel il suo gran porto militare del Baltico; ad Ellerbeck sulla riva orientale della baia, precisamente di fronte a Kiel, sono stati scavati vasti bacini e darsene per il raddobbo delle navi, con una profondità normale maggiore di dieci metri; lunghesso la costa vi è un arsenale lungo più di un chilometro; forti e batterie sorgono su tutti i punti utili alla difesa; Friedrichsort, sopra un promontorio della baia, è divenuta una formidabile cittadella.