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I giovani dai 17 ai 20 anni, i quali hanno il mezzo dì provvedere da sè ai proprî arredi, all’alloggio, al mantenimento e danno prova davanti una commissione di possedere le cognizioni richieste dal programma ufficiale, possono essere autorizzati a non servire che un anno. A molti di loro viene concesso di frequentare i corsi universitari durante il loro anno di servizio, e parecchi continuano, in seguito, gli studi militari per entrare nei corpi degli ufficiali. Inoltre vi sono speciali scuole di cadetti, che hanno complessivamente una media di 1,700 allievi. I giovani che escono da queste scuole, e sostengono con buon esito i loro esami, entrano in un reggimento e servono per sei mesi prima di potere ottenere realmente il grado di «alfiere:» indi, prima di passare ufficiali devono percorrere, per un anno, i corsi di una scuola di guerra e sostenere il relativo esame; ma anche dopo ciò ottengono il grado soltanto dietro l’unanime voto dei loro futuri compagni. Vi sono speciali scuole pei giovani ufficiali che vogliono entrare nell’artiglieria o nel genio, e finalmente, sopra tutte le scuole vi è un’accademia di guerra, una vera università, dove gli studi durano tre anni e dove non possono essere ammessi che coloro i quali hanno ad un tempo intelligenza, salute e mezzi di fortuna. Gli ufficiali devono ogni anno scrivere delle memorie sulle diverse questioni militari, e quelli che presentano i lavori più distinti, vengono alla fine del terzo anno fatti conoscere al capo dello stato maggiore perchè generalmente vengono scelti fra questi, i militari che devono far parte di cotesto corpo.
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