Gli assegni postali furono nel 1872, 5,529,000 per 54,468 000 marchi; nel 1881 furono 7,997,000 per 60,642,000 marchi. Le lettere assicurate da 139 mila nel 1872 aumentarono a 3,981,768, per valori che da 9,558,000 marchi aumentarono a 384 milioni. I vaglia postali emessi da 14,228,000 aumentarono nel decennio e 49,304,000 ed i valori da essi rappresentati da 532 milioni a 2,856,489,000 marchi; quelli ricevuti da 14,171,000 a 48,944,000, ed i valori da essi rappresentati da 530 milioni a 2,842,926,000 marchi.
Il numero di quelli che viaggiavano per posta scemò notevolmente in causa del continuo sviluppo delle ferrovie; così invece di 7,220,414 viaggiatori (1872) nel 1881 se ne ebbero soltanto 3,498,693.
La rete telegrafica ebbe nel decennio uno sviluppo medio di 3,500 chilometri di linee l’anno, essendo aumentato da 37,571 chilometri a 72,577, gli uffici sono più che raddoppiati: nel 1872 erano 4.033, nel 1881 10,232; la lunghezza dei fili da 125,305 chilometri aumentò a 260,790.
I telegrammi spediti nel 1881 furono 14,146,456; i ricevuti 14,339,716, senza contare quelli in transito; nel 1872 se ne erano spediti 9,581,298 e ricevuti 9,710,759. Il reddito aumentò rispettivamente da 10,848,956 marchi a 18,577,004 marchi.
Queste cifre e questi progressi si valuteranno meglio ragguagliandoli alla popolazione. Su 100 abitanti si avevano rispettivamente
1872 1881
Redditi postali 205 marchi 281 marchiLettere spedite 1214 » 1992 »
Pacchi spediti 93 » 158 »
Id. con valori 54 per 33. m. 39 per 26 m. marchi
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