Vi arrivò quando già la conosceva, in età di 54 anni; ed ivi conobbe Ecolampadio e Ulrich de Hutten, e sostenne le sue maggiori lotte contro Lutero da un lato, dall’altro contro la Chiesa cattolica. Ecolampadio arrivò a Basilea nel 1522, e vi spiegò una grande attività contribuendo più di ogni altro a farvi trionfare la riforma ed a consolidarne i principii, sino a che vi morì. - Holbein, da Augusta, venne a stabilirsi a Basilea nel 1515, e vi dipinse gli otto quadri della Passione, parecchi ritratti, molti affreschi ed alcuni altri capolavori, tra i quali il più noto e popolare è la danza dei morti. - La famiglia dei Bernouilli diede alla scienza tre grandi uomini in due generazioni, Giacomo, matematico illustre, discepolo di Leibnitz; Giovanni e suo figlio Daniele, matematici e fisici. Eulero compì l’edifizio iniziato dai Bernouilli e lasciò nella storia delle scienze fisiche e matematiche una traccia ancora più incancellabile. - V. SECRÉTAN, Biographies nationales suisses, 3 vol. in-8. Lausanne. (Br.)
      (121)  Nel 1875, 82 famiglie pagavano imposte valutate per una sostanza media di 2 milioni di franchi.
      (122)  T. Mommsen, Die Schweiz in römischer Zeit.
      (123)  Il monumento ricorda gli Svizzeri morti il 10 agosto 1792, difendendo le Tuilleries, e fu innalzato dal colonnello Gfyffer. In una cavità colossale fatta in una roccia a picco è adagiato un leone; ha il fianco trapassato da un tronco di lancia e stende la zampa sullo scudo coi fiordalisi, come per difenderlo ancora. Sotto si legge: Helvetiorum fidei ac virtuti, e il nome degli ufficiali caduti quel giorno.