L’opera è divisa in 12 volumi, quattro per i Tedeschi, altrettanti per gli Slavi, gli altri pei Magiari, i Rumani, i Semiti e gli Zingari. Nessun volume per gli Italiani, e potrebbe essere un augurio. Giova conoscere la divisione di questa opera:
      I. I Tedeschi nell’Austria alta e bassa, nel Salisburghese, e nei paesi alpini della Stiria, della Carinzia e della Carniola, del D. K. Schober.
      II. I Tedeschi in Boemia, Moravia e Slesia di Otto Lohr.
      III. I Tedeschi in Ungheria e Transilvania, del D. J.H Schwicker.
      IV. I Tirolesi di J. Ogger.
      V. I Magiari di P. Hunfalvy.
      VI. I Rumani nell’Ungheria, in Transilvania e in Bucovina, di J. Slavici.
      VII. I Semiti, di G. Wolf.
      VIII. Gli Czechi di J. Blach.
      IX. I Polacchi ed i Ruteni di J. Szujski.
      X. Gli Sloveni di J. Sumann, ed i Croati di J. Starè.
      XI. Gli Slavi del Sud in Dalmazia, nell’Ungheria meridionale, nella Bosnia e nell’Erzegovina di J. Stefanovic.
      XII. Gli Zingari in Ungheria di J Schwicher.
      Si vedano inoltre: Gumplowicz L. Das Recht der Nationalitàten und Sprachen in Osterreich-Ungarn, Innsbruck, 1879; fa la storia dei tentativi unitari dell’assolutismo, delle idee uscite colla rivoluzione del 1848, dell’insuccesso della reazione, del nuovo assetto dato all’Impero nel 1867. Studia poi la teoria delle nazionalità, esponendo e criticando le idee dei vari Autori, e studiandone l’applicazione nelle modificazioni che dovette subire.
      Ficker A., Ueber Nationalität. - Glatter Dr., Gedanken über der Kriterien der Nationalität. - Keleti K., Qu’est ce que la nationalité, Pest, 1874. - Brie S., Ueber Nationalität, Rostock, 1876. - Becker B., Der Missbrauch der Nationalitätenlehre, Wien, 1867. - Etwöss, Die Nationalitäten Frage, Pest, 1875. -