VOLUME IX.
L'ASIA ANTERIOREAfganistan - Belouchistan - Persia - Turchia Asiatica - Arabia
CAPITOLO PRIMO
CONSIDERAZIONI GENERALI.
I.
Dovunque le prime famiglie "ariane" abbiano posto le pietre dei loro focolari, nelle pianure della Battriana o nelle valli dell'Indu-kusc, nelle gole del Caucaso o nelle steppe della Scizia, lo studio dei documenti antichi riconduce gli storici dell'Europa principalmente verso l'Asia Anteriore e verso l'Egitto. Risalendo col pensiero il corso dei secoli, si vedono le tenebre addensarsi sulle regioni, oggi così brillanti, dell'Occidente, mentre la luce appare ad oriente del Mediterraneo, ad un tempo sulle rive del Nilo africano e nei paesi limitrofi dell'Asia, le coste e le isole del Jonio, le spiaggie siriache, le rive dell'Eufrate e gli altipiani dell'Iran. Le nostre origini sono ancora sconosciute, ma i cominciamenti della civiltà, che si è sviluppata di secolo in secolo ed è diventata patrimonio comune dei popoli dell'Europa e del Nuovo Mondo, si ritrovano nelle regioni sud-occidentali dell'Asia. Non è forse là che i miti degli Elleni pongono i primi Olimpi e fanno nascere gli dei? Non è là parimenti che, secondo le leggende raccolte da ebrei, cristiani e musulmani, fioriva l'albero della vita, all'ombra del quale si svegliarono il primo uomo e la madre universale? Nella Caldea, nei monti del Caucaso indiano, nelle oasi dell'Iran si è cercato il paradiso terrestre: il Masis dell'Armenia, il Nizir del Kurdistan, [1] il Demavend della Persia, questa o quella montagna dell'Asia Anteriore, porterebbe ancora sul suo dorso gli avanzi dell'arca, sulla quale si rifugiò l'unica famiglia salvata dalle onde straripate.
| |
Asiatica Battriana Indu-kusc Caucaso Scizia Europa Asia Anteriore Egitto Occidente Mediterraneo Nilo Asia Jonio Eufrate Iran Europa Nuovo Mondo Asia Elleni Olimpi Caldea Caucaso Iran Masis Armenia Nizir Kurdistan Demavend Persia Asia Anteriore
|