Pagina (104/1124)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il crocicchio fra le due grandi strade di Kandahar, nel quale sorge una cupola, forma il centro del bazar, e quasi sempre venditori, compratori e curiosi vi si pigiano in folla compatta. La strada orientale che mena alla porta di Kabul, è occupata specialmente dai mercanti di stoffe, mentre la strada d'Herat, che si dirige ad occidente, risuona continuamente dei colpi di martello dei calderai e dei fabbri. La strada dei vasai, dei tintori, dei fruttivendoli, è quella del sud, che termina alla porta di Scikarpur: la via della cittadella è fiancheggiata da grandi magazzini, dove si vendono le merci inglesi e russe. I trafficanti del bazar appartengono a tutte le razze dell'Asia Anteriore, ma il grosso della popolazione kandahariana è durano: in ciò l'antica capitale d'Ahmed sciah contrasta colle altre città afgane. Una miniera d'oro, il cui reddito del resto è senza importanza, si lavora a piè delle alture che si distendono a nord della pianura.
      [Immagine 017-png - N. 17. - KANDAHAR].
      È noto che Kandahar si trovava una volta al di qua delle "frontiere scientifiche" dell'Impero Indiano e che fu restituita dagli Inglesi all'emiro dell'Afganistan molto tempo dopo Kabul. A Kandahar doveva metter capo la ferrovia di Scikarpur, primo tronco della linea dall'India all'Asia Minore. La strada ferrata non ha ancora superato i gradini dell'altipiano, ma intanto vi salgono strade praticabili all'artiglieria, e gl'Inglesi hanno scelto come stazione militare della frontiera il borgo di Tsciaman o della "Prateria", dove sono a tre giorni appena di marcia da Kandahar.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume IX - L'Asia Anteriore.
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1891 pagine 1124

   





Kandahar Kabul Herat Scikarpur Asia Anteriore Ahmed Immagine Kandahar Impero Indiano Inglesi Afganistan Kabul Kandahar Scikarpur India Asia Minore Inglesi Tsciaman Kandahar