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      Quasi tutte le prominenze di separazione fra questi gradini sono tagliate da chiuse o da laghi stretti, cosicchè carovane d'uomini e di carnelli possono attraversare il paese in tutte le direzioni, senza che vi sia stato bisogno di tracciare delle strade.
      [Immagine 021.png - N. 21. - COSTE DEL MEKRAN ORIENTALE].
      La costa del Balutscistan, generalmente indicata col nome di Mekran, si sviluppa da est ad ovest, parallelamente alle catene dell'interno, ma non senza numerose sinuosità. Le rocce d'arenarie e le terre argillose del litorale, che l'urto dei flutti ha tagliato in rupi a picco di 100 a 120 metri d'altezza, e che non cessano d'indietreggiare sotto la sferza del mare, si succedono uniformemente, separate le une dalle altre da baie a curva regolare, dove l'onda depone le sabbie tolte ai promontori vicini. V'hanno poche coste sul contorno dei continenti, nelle quali si possano studiare esempî più notevoli di massi insulari connessi al continente da istmi di sabbia. La penisola di Gwadar, quella d'Ormara, che s'avanzano in mare in forma di martello, limitando a destra ed a sinistra accolte d'acqua tranquille, che s'arrotondano in forma di semicerchio perfetto, presentano un aspetto analogo a quello della penisola di Giens e d'altre isole attaccate alla terraferma da argini sabbiosi. Ma sembra che il litorale del Balutscistan si sia sollevato di non poco dopo la formazione di quegli istmi, dacchè il loro livello attualmente è di molto superiore a quello del basso orlo delle spiaggie: o il litorale s'è sollevato, come ammette la maggior parte dei geologi, o il mare sè ritirato.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume IX - L'Asia Anteriore.
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1891 pagine 1124

   





Immagine Balutscistan Mekran Gwadar Ormara Giens Balutscistan