Secondo Miles, ci sarebbero coccodrilli nel Dasht superiore. I golfi del Mekran sono ricchissimi di pesci; Saint-John crede che il nome del paese sia derivato da Mohi-Khoran o "Mangiatori di Pesci". Gli abitanti del litorale meritano difatti il nome d'Ittiofagi, che diedero loro i seguaci d'Alessandro.
     
      II.
     
      I Balutsci, il cui nome è applicato al khanato di Kalat, del pari che a tutta la Persia sud-orientale, non sono la popolazione dominante del Balutscistan, ed è probabilmente fuori del khanato, in Persia, nella provincia indiana del Sind e nel Ragiastan che s'incontrano specialmente in tribù od in gruppi sparsi i rappresentanti più numerosi della razza; il Balutscistan, paese montuoso e sterile, è uno di quelli che danno la parte maggiore nel movimento d'emigrazione verso l'India. Ordinariamente i Balutsci vengono messi fra gli Ariani e si ritengono fratelli dei Persiani, discendenti dagl'indigeni, che furono convertiti all'Islam all'epoca degli Abassidi [181]. È probabile che almeno una parte dei Balutsci non sia indigena della regione: i Balutsci della frontiera afgana, a giudicare dai lineamenti del volto, sono evidentemente mongolizzati e rassomigliano tanto ai Kirghisi, che si potrebbe scambiarli con essi [182]. Tradizioni unanimi danno ad altre tribù balutscie, - del pari che a famiglie brahui, - [183] l'occidente dell'Asia per luogo d'origine; esse sarebbero venute dalla Siria o dalla penisola Arabica, verso i tempi del Profeta, dicono gli uni, molto più tardi, secondo gli altri; diverse tribù arabe dei dintorni di Damasco e d'Aleppo porterebbero gli stessi nomi di certi clan balutsci del Mekran e del Katsci-Gandava [184]. Del resto, i Balutsci per lo più non sembrerebbero punto spostati in mezzo agli Arabi.