L'ultimo sovrano nazionale della Persia, Yezdigierd, cercò per qualche tempo un asilo contro gli Arabi in una di queste cittadelle di rupi [234]. Nella Persia meridionale, i monti s'abbassano a poco poco, ma il loro ordinamento è cambiato. I movimenti profondi del suolo, che hanno ripiegato le catene del nord parallelamente al golfo Persico ed al suo antico prolungamento settentrionale, ora colmato dalle alluvioni del Tigri e dell'Eufrate, hanno dato pure alle prominenze del Laristan una direzione parallela a quella delle coste dello stretto d'Ormuz; là esse sono allineate principalmente da ovest ad est; una delle vette, che sorgono su queste giogaie parallele, a nord-est di Bandar-Abbas, il Giebel-Bukun, raggiunge 3,230 metri. La grande isola di Kishm, che fiancheggia il litorale a sud delle montagne del Laristan, è orientata nel senso di sud-ovest a nord-est: si direbbe che in questa situazione la punta acuta dell'Arabia meridionale, che termina al Ras Masandam, è penetrata con rocce profonde negli strati dei monti persiani e li ha ripiegati verso il nord, come se fossero stati di materie viscose. Le altre isole del litorale dell'est, nel golfo Persico, sono semplici frammenti di montagne costiere, parzialmente immerse ed orientate secondo la direzione generale dei monti persiani.
[Tavola 12.png - HAMADAN E L'ELVEND. - VEDUTA PRESA DAL TETTO D'UNA CASA ARMENA, A SUD-EST. Disegno di Taylor, da una fotografia del signor Polak].
Sull'altipiano dell'Iran propriamente detto i ripiegamenti del suolo, che sorgono sopra le strette valli coltivate e gli spazî deserti, seguono, come le catene dell'orlo della Persia occidentale, la direzione normale di nord-ovest a sud-est.
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