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      Sebbene nessuna osservazione precisa permetta ancora di affermarlo con certezza, si può valutare a quasi mezzo metro la quantità media d'umidità che ricevono le terre alte dell'Armenia.
      [Tavola 24.png -LAGO DI VAN. - BAIA DI TADWAN E MONTE DI NIMRUD. Disegno di Slom, da una fotografia del capitano Barry (missione del signor Chantre).
      Certe regioni, quali l'altipiano d'Olti, riparato contro i venti umidi da una barriera di montagne elevate, hanno raramente la pioggia che sarebbe necessaria per le coltivazioni; come nelle regioni della Transcaucasia del versante caspico, bisogna imprigionare i ruscelli e ramificarli in mille fossi nei terreni da lavoro. Ma la più gran parte dell'Armenia meridionale, malgrado la barriera delle Alpi pontiche, è sottoposta all'influenza dei soffi piovosi dell'ovest, che si dirigono dal mare sull'altipiano di Sivas, poi vanno ad ingolfarsi nelle valli occidentali, aperte in forma d'imbuti: così tutta la valle alta del Kara su, fino al bacino d'Erzerum, riceve i venti del mar Nero. Essi soffiano specialmente durante l'inverno e coprono di nevi copiose l'anfiteatro dei monti intorno le sorgenti dell'Eufrate; d'estate i venti del nord e dell'est, derivazione della grande corrente polare che attraversa il continente d'Asia, portano un'aria secca che scioglie le nuvole, ma accade anche che le brusche tempeste, provenienti da ovest, terminano con violenti acquazzoni. Inoltre, i venti di sud-ovest, che manda il Mediterraneo, portano pure la loro parte d'umidità e squarciano le loro nubi sui dirupi; anche col bel tempo un leggiero vapore addolcisce i con-torni dei monti e mette sul paesaggio gradazioni di tinte delicate [486]. Sul versante settentrionale, l'eccesso d'umidità, che ricevono le Alpi armene, forma dei fiumi, quali il Tsciuruk ed il Kharsciut, la cui massa è molto notevole in proporzione al bacino, mentre sul versante meridionale alimenta l'Eufrate ed il Tigri, le cui acque riunite nel Sciat-el-Arab superano ogni altra corrente compresa fra l'Indo e il Danubio ed inoltre sono quasi due volte superiori al Nilo.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume IX - L'Asia Anteriore.
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1891 pagine 1124

   





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