Eghin , che Moltke dice essere "quello che egli ha veduto in Asia di più grandioso e di più bello", è un luogo di ritiro per un gran numero d'Armeni, che hanno fatto fortuna a Costantinopoli o nelle città della pianura: banchieri, negozianti, facchini vanno a godervi la loro sostanza bene o male acquistata od a prendere un riposo comprato a caro prezzo. Nella valle tributaria del Tscialta-tsciai, la città più importante è Divrig o Divrighi, che si crede costruita sul posto della Nicopoli o "Città della Vittoria", che circonda il trionfo di Pompeo su Mitridate [541]. Il gozzo è un'infermità comunissima in quella regione delle montagne, specialmente ad Eghin.
Ad oriente d'Erzerum la strada di Persia varca un colle facile (2,090 metri), alto soltanto 125 metri sul livello della città, il Deveh boinu, - "colle del Cammello", - un tempo fortificato per difendere la città contro i Russi; la soglia separa il bacino dell'Eufrate da quello dell'Arasse. Anche da questa parte una fortezza, oggi impotente contro i Russi, difendeva il passaggio. Hassan-kaleh o il "castello di Hassan" è ridotto ad un piccolo gruppo di casolari, a piè d'una collina, dove si vedono gli avanzi d'un forte, che la tradizione unanime, ma erronea, attribuisce ai Genovesi:[542] i mercanti italiani avrebbero fiancheggiato di castelli la strada delle carovane fra Trebisonda e Tabriz. Presso Hassan-kaleh scaturiscono alcune sorgenti termali, che sono fra le più frequentate dell'Armenia, tanto ricca in fontane minerali di temperatura elevata.
| |
Moltke Asia Armeni Costantinopoli Tscialta-tsciai Divrig Divrighi Nicopoli Vittoria Pompeo Mitridate Eghin Erzerum Persia Deveh Cammello Russi Eufrate Arasse Russi Hassan Genovesi Trebisonda Tabriz Hassan-kaleh Armenia
|