Il primo dotto, che le copiò, Schulz, assassinato poco tempo dopo in paese kurdo, aveva dovuto prender domicilio su di un minareto per studiare le lettere col telescopio; col mezzo di corde e di scale sospese nel vuoto, il signor Deyrolle potè raggiungerle e prenderne le impronte. Una delle iscrizioni, trilingue come quella di Bisutun, racconta quasi cogli stessi termini le alte imprese di Serse, figlio di Dario; ma scritture molto più antiche sfuggirono per lungo tempo ai tentativi di spiegazione. Grazie ai pazienti sforzi del signor Guyard e del professore Sayce, ora se ne possiede tutta una serie di letture; questi testi in armeniaco o vecchio armeno, non sono più un mistero, ed a poco a poco si sveleranno gli avvenimenti raccontati dagli archivi di marmo. Nei dintorni di Van, altre rupi portano pure delle iscrizioni, di cui parecchie aspettano i loro interpreti. In una delle sale interne della rupe di Van trapela una fontana di bitume [553]. A sud-est di Van un'altra fortezza assira, Topra-kaleh, superba costruzione di blocchi basaltici posata su di una rupe calcare, è stata recentemente esplorata dai signori Chantre e Barry.
[Tavola 28.png - RUPE E CITTADELLA DI VAN. -- VEDUTA GENERALE. Disegno di Taylor, da una fotografia del signor Barry (missione del signor Chantre)].
Dall'alto delle fortificazioni che formano tre principali gruppi di muraglie e di torri, si contempla il vasto anfiteatro delle montagne e la distesa azzurra del lago, nel quale si riflette il cono bianco del Seiban-dagh.
| |
Schulz Deyrolle Bisutun Serse Dario Guyard Sayce Van Van Van Topra-kaleh Chantre Barry Tavola Taylor Barry Chantre Seiban-dagh
|