Queste proprietà vakuf, rette da un'amministratore speciale, che siede a Costantinopoli nel consiglio dei ministri, lasciano alle scuole una parte assai piccola dei loro redditi effettivi [806].
Amasia e le altre città del bacino inferiore dell'Iris, Tsciorum e Mersifun (Mersiwan), non spediscono le loro derrate per la foce del fiume; i battelli non rimontano la corrente, ed il borgo più vicino al mare, Tsciarciamba, alla testa del delta, si compone di poche case disperse sulle due rive fangose del fiume Verde. Ad occidente del Yescil, Samsun, il porto moderno che serve d'intermediario al commercio dei due bacini del Yescil irmak e del Kizil irmak, si trova quasi a metà strada fra i due delta; è succeduto all'antico Amisus dei Greci, che sorgeva 2 chilometri più a nord e di cui si vedono ancora i moli e gli avanzi di rive, che orlano terre alluvionali coltivate a giardini. La città moderna, colle vie tortuose e sporche, è notevole appena per la sua rada, compresa fra i due vasti semicerchi delle alluvioni fluviali. Dalla metà del secolo, il suo commercio è notevolmente aumentato, specie colla Russia, e nei progetti di numerosi ingegneri, Samsun è indicata come il punto di partenza d'una strada ferrata di là da venire, che si dirigerebbe verso Tokat, Sivas e le pianure dell'Eufrate [807].
[Immagine 091.png - N. 91. -- SAMSUN].
Sivas, capitale d'una grande provincia, è posta sulla riva destra dell'alto Kizil irmak, in una pianura graziosamente inclinata, dell'altezza media di 1,250 metri, dominata ad ovest dalle balze scoscese d'una rupe alta 300 metri.
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