Ben più, le facilità crescenti delle comunicazioni aumentano i punti di contatto fra popolazioni ostili od almeno aventi interessi completamente distinti; i Greci intraprendenti del litorale non sono più soltanto i vicini dei Turchi rassegnati: essi incontrano anche i Turcomanni dell'interno, ancora giovani d'energia, i Kurdi, colle loro doti iraniche d'intelligenza e di sveltezza, gli Armeni laboriosi e tenaci. Non havvi città dell'Asia Minore che non abbia quattro o cinque "nazioni" intrecciate; parecchie ne hanno dodici o quindici, ed ognuna di queste nazioni cerca fuori della città natia i suoi confratelli o correligionarî; gli abitanti d'una stessa città, consci della loro origine differente, separati da odii o da rivalità tradizionali, non si dicono punto concittadini. Come si farà l'annessione di tutti questi elementi diversi al mondo europeo? Senza dubbio non mancano all'Asia Minore uomini di larghe vedute, che comprendono i diritti eguali delle nazionalità orientali e che fanno voti per la confederazione futura dei popoli del Tauro e dell'Ararat, ma la transizione storica sarà penosa. Assistendo alla trasformazione dell'antica Turchia d'Europa, non è possibile sperare che quella della Turchia d'Asia si possa fare senza avere essa pure il suo corteo d'esodi miserandi e di terribili eccidî?
     
      V
     
      CIPRO
     
      L'isola di Cipro o Kypro,[898] la cui superficie, calcolata sulle carte marine, supera 9,500 chilometri quadrati, è la più grande del Mediterraneo dopo la Sicilia e la Sardegna.