Leggendo l'iscrizione della stela, sembra di leggere un capitolo dei Giudici; soltanto il nome di Jehovah è sostituito da quello del dio Kamosh. A sud di Rabbath-Moab, il borgo più ragguardevole è quello di Kerak, posto presso un uadi tributario del mar Morto, sopra una rocca dirupata, il cui margine è orlato da un baluardo; l'estremità meridionale di questa rupe, separata dal gruppo grazie ad una trincea profonda, porta una cittadella, una delle più forti che abbiano costruito i Crociati nelle loro conquiste d'Asia: colà sorgeva del pari il più solido castello di Moab, menzionato nella Bibbia sotto il nome di Kir-Hareseth o "città della Collina". Kerak resistè a Saladino, e nel 1844 ad Ibrahim-pascià. Più in là si stende la terra rossa dell'Idumea o paese d'Edom; non vi si trovano più agglomerazioni urbane abitate: tutte le sue città sono in rovina. I cristiani di Kerak si distinguono appena dai Beduini, e abitano egualmente sotto la tenda [1093].
      [Immagine 144.png - N. 144. -- PETRA E SOGLIA DELL'ARABAH].
      Petra, che, sotto il nome di Selah, fu la capitale del paese fin dalle origini della storia, è per eccellenza la città della "Pietra". Questa città, scoperta, per così dire, nel 1812 dal viaggiatore Burckhardt, è posta in una specie di circo, l'uadi Musa od ued di Mosè, che rupi e montagne d'arenaria chiudono da tutte le parti. Ad est, ad ovest s'adergono pareti dirupate; a nord, le alture tagliate da burroni paralleli limitano l'orizzonte con una cresta continua; a sud, i pendii sono più dolci, ma anche là una muraglia d'arenaria forma l'orlo del bacino.