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      Al principio dell'impero di Bisanzio, essa era celebre per le sue scuole, e da molto lontano vi accorrevano gli Arabi per imparare a conoscere il mondo ellenico e le sue idee [1111]. Gaza è una città piuttosto che un insieme di villaggi e di giardini disposti in cerchia irregolare intorno ad una montagnola a larga terrazza appiattita, che pare sia in parte composta di rovinacci: è il quartiere degli Scaloni, dove sorgono il serraglio del governatore e la moschea principale, antica chiesa del secolo decimosecondo. La città s'è frequentemente spostata, camminando verso est davanti alle dune; fra il coltivatore e la sabbia la lotta è costante; si sterrano le sabbie intorno ad ogni albero da frutta, che cresce come nel fondo d'un cratere;[1112] ma spesso le dune mobili, alte da 10 a 15 metri in media, hanno coperto gli orti e le dimore; in certi punti, ad ovest della città, sotto le sabbie si sono ritrovati frammenti d'edifizî, mucchi di stoviglie, statue romane d'un bel lavoro. L'antica "marina" è del pari quasi completamente obliterata dalla fina arena della spiaggia; appena qualche battello sfida il violento risucchio dell'onda che batte sulla costa appena incurvata. Tutto il movimento degli scambi si fa per terra e sulla via dell'Egitto: Gaza è a metà strada dalla frontiera a Giaffa ed a Gerusalemme [1113].
      Non ci sono città nella penisola sinaica. Suez, il porto del golfo occidentale del mar Rosso, giace sulla riva africana del canale marittimo. Nakhl o il "Palmeto" nel deserto di Tih è specialmente una stazione militare ed un ritrovo di carovane.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume IX - L'Asia Anteriore.
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1891 pagine 1124

   





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