Nondimeno essi descrissero le strade di pellegrinaggio verso la Mecca e Medina, e sul resto dell'Arabia aggiunsero preziose informazioni a quelle che avevano lasciato Tolomeo ed altri scrittori dell'antichità; lo studio delle loro opere rivelerà senza dubbio ancora molti fatti ignorati. L'esplorazione geografica della regione per opera degli Occidentali cominciò appena nel 1762, col viaggio di Carsten Niebuhr nel Yemen. Seetzen, Burckhardt, Ali-bey, Chédufau, Tamisier, Ferret e Galinier visitarono le città sante o i distretti circonvicini, e penetrarono nell'interno del paese; Sadlier, nel 1819, attraversò la Penisola in tutta la sua larghezza, dal golfo Persico al mar Rosso; Fulgenzio Fresnel e Arnaud studiarono nei loro viaggi specialmente le coste occidentali ed il mezzodì dell'Arabia, mentre De Wrede penetrava nell'Hadramaut, dove nessun viaggiatore ha ancora seguìto le sue traccie. Wellsted studiò l'interno dell'Oman, e Wallin, come Sadlier, attraversò l'Arabia da un capo all'altro passando pel centro stesso della Penisola, nel Giebel-Sciammar. Seguendo una linea diagonale, da nord-ovest a sud-est, Paigrave si recò, nel 1862, dal Mediterraneo al golfo Persico visitando l'interno del Negied. Nel 1864 Guarmani andò da Gerusalemme al Kasim. Doughty errò del pari nei deserti del nord. I coniugi Blunt hanno recentemente percorso l'Arabia settentrionale da Damasco a Bagdad pel Giebel-Sciammar, seguìti, diciotto mesi dopo, dal signor Huber, che ha fatto pure fruttuose esplorazioni nei deserti del nord e dell'ovest e s'è avanzato fino al Kasim.
| |
Mecca Medina Arabia Tolomeo Occidentali Carsten Niebuhr Yemen Burckhardt Ali-bey Chédufau Tamisier Ferret Galinier Sadlier Penisola Persico Rosso Fulgenzio Fresnel Arnaud Arabia De Wrede Hadramaut Oman Wallin Sadlier Arabia Penisola Giebel-Sciammar Paigrave Mediterraneo Persico Negied Guarmani Gerusalemme Kasim Blunt Arabia Damasco Bagdad Giebel-Sciammar Huber Kasim
|