Il golfo bagnava la base orientale dei monti siriaci, e, dalla parte dell'Asia Minore così come verso l'Egitto, la penisola Arabica non era attaccata al continente che per uno stretto istmo.
Considerata nel suo insieme, l'Arabia presenta un rilievo poco meno regolare de' suoi contorni. Una catena esterna e le pieghe parallele, che continuano le montagne di Moab e dell'Idumea, seguono il litorale del mar Rosso e costituiscono lo spartiacque generale del paese, volgendo il loro pendìo lungo verso l'Eufrate ed il golfo Persico. La costa meridionale è parimenti accompagnata da una catena marginale, i cui promontorî sporgono fuori della linea normale delle rive. Ad est, dal Ras-el-Hadd al Masandam, alte montagne orlano del pari la spiaggia. Dalla parte del mare tutta la penisola rimane così come chiusa in un baluardo irregolare, superiore in parecchi punti all'altezza di 2,000 metri. Il centro di questa vasta cinta è occupato da una regione montuosa, che parecchie creste rannodano al muro occidentale; è il Negied o "Paese Alto". A nord di questo altipiano centrale, le terre s'inclinano verso le pianure dell'Eufrate; a sud, altri spazî di minore elevazione, deserti in quasi tutta la loro estensione, separano il Negied dalle montagne del sud. Fuori delle creste costiere, la stretta zona di terreno formata dalle colline e dalle spiagge è chiamata il Tehama o "Paese Caldo": è un Ghermsir, come quello della Persia, una Tierra Caliente, come quelle del Messico. In modo speciale questo nome di Tehama s'applica al litorale del mar Rosso fra le montagne di Madian ed il Yemen.
| |
Asia Minore Egitto Arabica Arabia Moab Idumea Rosso Eufrate Persico Ras-el-Hadd Masandam Negied Alto Eufrate Negied Tehama Caldo Ghermsir Persia Tierra Caliente Messico Tehama Rosso Madian Yemen
|